Scegliere le batterie perfette per il fototrappolaggio

Scegliere le batterie perfette per il fototrappolaggio

Indice dell'articolo

Tutti noi che ci siamo avvicinati a questo hobby abbiamo testato varie batterie o pile e ci siamo scontrati con gli stessi problemi.

Ma come si sceglie la batteria perfetta per le fototrappole? Quali caratteristiche deve avere?

Andiamo per gradi ed analizziamole tutte. Le batterie si possono dividere in due grandi settori, interne o esterne.

Le batterie interne per le fototrappole

Ogni fototrappola ha uno scompartimento dove inserire 4 o 8 batterie o pile AA. Si possono inserire sia batterie al litio, che alcaline sia le ricaricabili.

Le batterie AA ricaricabili hanno alcune problematiche e sono molto spesso sconsigliate dai libretti d’uso delle fototrappole. La causa è semplice: il ridotto spunto che possono offrire alla macchina.

Hanno un voltaggio inferiore rispetto alle altre: 1,2 V contro i 1,5 V. Questo comporta che, anche se inserite dopo averle ricaricate, la fototrappola non segnerà mai oltre il 70% di carica.

E ciò comporta che di notte la fototrappola difficilmente riuscirà a riprendere video, in particolare, se è un modello che consuma molto. Ad esempio nelle Tecbean se la carica delle batterie risulta inferiore al 50% non si attiverà mai la ripresa dei video di notte.

E questo è un danno non da poco, visto che l’obiettivo del fototrappolaggio è lasciare per settimane o mesi le fototrappole da sole nel bosco e visto che gli animali selvatici sono molto più attivi di notte.

D’inverno con il freddo, la neve e il ghiaccio questo tipo di batterie diventa veramente antipatico da usare, perché di notte non riescono a riprendere. Quindi non le consiglio assolutamente.

La miglior scelta di batterie ricaricabili AA per fototrappole

Dopo 7 anni di test su decine di marche diverse di fototrappole e tantissime marche e tipologie di batterie, posso dire con assoluta certezza che l’unica scelta perfetta e la migliore in assoluto è: le pile ricaricabili aa da 1,5 V li ion.

Le trovi su Amazon.

Costano è vero, ma durano per anni. Io il primo pacco l’ho comprato a fine 2020 e funziona ancora perfettamente. Impiegano pochi minuti ad essere caricate e danno il massimo fino alla fine.

La soluzione migliore per il fototrappolaggio professionale, ne sono certo!

Pile AA NiZn, la novità super potente

Negli ultimi mesi ho testato le rivoluzionari batterie ricaricabili AA NiZn e devo ammettere che mi sono trovato bene. A parte qualche piccolo difetto e il costo elevato come qualità possono essere paragonate alle batterie al litio sopra descritte ma hanno il pregio di essere ricaricabili.

Puoi leggere la recensione direttamente. Oppure le puoi acquistare e testare direttamente su Amazon.

Dai test fatti in questi mesi però sulle fototrappole Campark queste pile non sono adatte, perché sprigionano troppa potenza (1,8V). Probabilmente le macchine di questa marca hanno un circuito di protezione per proteggersi da sovratensioni e piccoli corto circuiti.

Le pile Nizn le ho testate su almeno 10 marche e modelli diversi e ho riscontrato questo difetto solo nelle Campark, e comunque questo problema si riesce ad ovviare non esagerando con la carica delle pile.

Oggi le ho abbandonate per le migliori batterie ricaricabili li ion.

Pile usa e getta per fototrappole

Io non le consiglio per ovvi motivi di risparmio energetico e salvaguardia ambientale, ma sono ancora le più usate.

Le batterie AA alcaline costano poco e hanno un voltaggio 1,5 V. Durano però poco, in particolare se ma la macchina consuma molto.

D’inverno con neve e ghiaccio la durata si riduce. Sinceramente ho smesso subito di usarle perché mi dava fastidio doverle sostituire spesso, quando ancora andavano bene. E ritrovarmi a casa con decine di pile mezze cariche da regalare ad amici e conoscenti.

Ecco un’ipotesi davvero conveniente per chi vuole spendere il giusto inizialmente, ovviamente su Amazon.

Le batterie AA al litio sono state una rivelazione. Sia chiaro costano molto di più rispetto alle altre sopra citate. Quasi 2 euro a batterie, ma durano un’eternità. Ti dimentichi veramente quando le hai messe su.

Le fototrappole lavorano benissimo con queste pile e si ottengono ottimi risultati, anche d’inverno con neve e ghiaccio. Possono durare anche 6/12 mesi se la macchina non registra troppi video e si è bravi ad evitare video vuoti.

Inoltre sono meno nocive per l’ambiente e più leggere rispetto alle altre. Tendono a surriscaldarsi di meno.

Le batterie AA al litio sono la migliore scelta sul mercato?

A mio parere no! Però hanno tantissimi vantaggi. Se non le avete mai provate vi consiglio vivamente di testarle e sono sicuro che non vi pentirete.

Ecco quelle che acquisto io su Amazon e che trovi spesso in offerta. Ovviamente le Energizer al litio sono le migliori batterie al litio in commercio.

Le batterie esterne per le fototrappole

Sicuramente sono più vistose e delle batterie interne. E hanno bisogno di vari accessori come la scatola impermeabile e un eventuale jack di collegamento con la fototrappola.

Il vantaggio che hanno un rilascio più costante di energia e sono molto consigliate per chi lascia le fototrappole per molto tempo nel bosco.

Ma il punto di forza di queste batterie a mio parere è che possono essere aggiunte come sistema energetico di scorta alla fototrappola, infatti possono funzionare insieme con le 8/12 pile AA.

Quindi sommando le 8/12 pile AA alle batterie esterne al Piombo, si ottiene così un sistema completo che può registrare anche un migliaio di video prima di scaricarsi, questo fattore non è dato poco, visto che ormai sono sempre di più le fototrappole che riescono a gestire sd da 64 o 128 gb.

In questo modo si ottiene un’autonomia considerevole per le proprie macchine.

Ma come funzionano le batterie esterne per le fototrappole?

Sulla maggior parte delle fototrappole, troverete infatti un ingresso 6v o 12v per attaccare una batteria esterna. Questa è un’ottima soluzione se si vive lontano e non si può cambiare regolarmente la batteria.

Possono essere ricaricabili oppure no e hanno una durata molto interessante che può arrivare anche attorno ai 4/6 mesi.

Un limite importante è il costo elevato anche perché per fare un buon lavoro, bisogna acquistare due batterie esterne per ogni fototrappola, cavo jack e custodia protettiva impermeabile per le batterie al piombo, oltre che naturalmente un tester adatto e un caricabatterie idoneo.

Ecco un esempio di batteria da 6V ricaricabile al piombo.

Scopri come creare un kit per batterie esterno da 6V impermeabile leggendo questo articolo.

L’utilizzo di pannelli fotovoltaici è poco usato e non sempre da risultati soddisfacenti, ci sono però in commercio alcuni che hanno già integrata la batteria: pannello solare con batteria integrata.

Altro consiglio che mi sento dare è l’acquisto di un tester per tenere monitorato in maniera costante le batterie, capita infatti che 1 su 8, si scarichi più velocemente delle altre, compromettendo l’uso della macchina.

Questo rischio lo risolvi utilizzando un comune tester per pile AA.

Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se hai domande scrivimi a email Grazie.

Buon fototrappolaggio!

Condividilo sui social

Ti potrebbe interessare:

Rimani in contatto