Come realizzare un kit per batterie esterne per fototrappole

Come realizzare un kit per batterie esterne per fototrappole

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Aumentare l’autonomia delle fototrappole sia come capienza di sd, che come durata di batterie è sempre utile, infatti è un peccato scoprire che per giorni e a volte settimane le tue macchine non hanno avuto la possibilità di riprendere gli animali che passavano davanti ad essa.

Per fare un salto di qualità bisogna creare un kit per batterie esterne per le fototrappole utilizzando naturalmente le batterie da 6V ricaricabili in piombo.

Sono ideali per le fototrappole che consumano molto, in particolare quando registrano molti video di notte.

Da ormai un anno ho creato un kit per le batterie esterne che mi sta dando grandi soddisfazioni. Partiamo dalla base, cioè dalla scelta della batteria esterna.

Consiglio batteria esterna per fototrappola

Io uso queste batterie esterne da 6V e le ho trovate veramente ottime. Costano poco, arrivano velocemente e sono veramente performanti!

Naturalmente bisogna collegarle alla fototrappola e qui sorge un problema, esistono vari jack in commercio di varie dimensioni. Al momento ho notato che Victure e Apeman hanno un attacco diverso da tutte le altre fototrappole che ho testato.

Per Campark, Boskon Guard, Digitnow, Bolyguard, Tecbean e molte altre va benissimo questo tipo di cavo.

Se si hanno competenze in ambito elettrico si può tranquillamente creare ad hoc, riducendo così i costi. Per ridurre rischi e problematiche il mio consiglio è acquistarlo già pronto, ci sono infatti tanti negozi online dove si possono acquistare.

Per prevenire il rischio di cortocircuiti che possono creare danni irreparabili all’ecosistema naturale consiglio di inserire sempre dei fusibili da 1-1,5 A. Si possono utilizzare naturalmente quelli per auto perché hanno già la predisposizione per il collegamento.

Dove piazzare la batteria esterna della fototrappola

A questo punto bisogna proteggere la batteria da pioggia, vento e neve, io uso per questo scopo delle comunissime scatola di derivazione stagna che costano pochi euro come queste:

Le puoi trovare anche in tutte le ferramente ad un prezzo veramente accessibile (3/4 euro l’una). Si può far uscire il cavetto da un lato, bloccando tutto con mastice isolante resistente all’acqua.

Un consiglio che mi sento di darti è colorare con colori mimetici come verde militare OD o marrone scuro questa scatola prima di lasciarla nel bosco, per evitare di rendere molto visibile la fototrappola e prevenire possibili furti.

Molti lasciamo queste scatole per terra, io le fisso a 1 o 2 metri di altezza all’albero usando delle classiche cinghie di fissaggio come queste.

A volte nevica molto in montagna e inoltre non mi piace lasciare cavi esterni a terra che possono essere recisi o rovinati da animali come i cinghiali. Quindi preferisco fissare tutto in alto.

Per caricare le batterie da 6V al piombo si può usare un comunissimo caricabatterie come questo.

Infine penso sia molto utile, da portare sempre dietro quando si va a cambiare le SD, un tester per batterie da 1,5, 6 e 12 V come questo.

Con questo ultimo consiglio ho terminato la mia guida per realizzare un kit per batterie esterne per fototrappole. Naturalmente se hai info utili e domande scrivimi via email

Grazie mille per la lettura e buon fototrappolaggio!

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